Domenica Yahya Mohamed Djerir è stato ricordato al campo della Polisportiva Rumagna, dove giocava nelle giovanili. I calciatori della prima squadra, con il presidente e i tecnici, davanti ad alcuni familiari del bambino scomparso, hanno portato un mazzo di fiori bianchi sotto uno striscione appeso nella recinzione verso il campo con la scritta “Yahya per sempre con noi” e l’immagine del bambino che ha perso la vita.
La famiglia del piccolo Yahya darà domani l’ultimo saluto al bambino di 7 anni morto lunedì scorso finendo sotto le ruote di un bus.
Il papà Imad, la mamma Halima, insieme alla sorella Eyea e ai due fratelli Yousef e Aleaddine hanno fatto veglia continua nella loro abitazione di Villachiaviche, che è rimasta aperta, come vuole la fede musulmana, circondati dall’affetto dei loro familiari ma anche dei vicini di casa e degli amici.
L’avvocato Chiara Fabbri è stata nominata difensore della famiglia.
La cerimonia funebre con rito musulmano è stata programmata per lunedì, con partenza alle 12,30 dall’obitorio dell’ospedale Bufalini e addio dalle 13 al campo sportivo della parrocchia di Villachiaviche dove il parroco don Daniele Bosi, amico di Yahya e della sua famiglia, leggerà l’ultima preghiera di saluto. Seguirà la sepoltura nel piccolo cimitero musulmano di Monteaguzzo.