Camionista sorpreso tra Mercato Saraceno e Cesena con la "scatola nera" taroccata per guidare senza limiti

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Anche nella fase post-emergenza meteo proseguono i controlli della Polizia di Stato di Forlì sui corretti comportamenti alla guida per prevenire incidenti e situazioni di pericolo.
Ieri mattina, durante il consueto monitoraggio dei mezzi pesanti sulla SS3 bis “Tiberina” (E45), una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bagno di Romagna ha fermato un TIR straniero presso l’area di servizio di Mercato Saraceno in direzione nord, impegnato in un trasporto di macchinari industriali da Sarsina diretti in Olanda.
Grazie all’analisi dei dati del cronotachigrafo, la scatola nera che registra i tempi di guida e riposo dei conducenti professionali di mezzi pesanti, i poliziotti hanno notato alcune anomalie sulle fasi di guida dell’autista. Inoltre dal cruscotto del mezzo spuntava un filo bianco sospetto, che non doveva trovarsi lì.
Per vederci più a fondo, i poliziotti hanno portato il mezzo in un’officina specializzata di Cesena, dove i tecnici hanno smontato la cabina di guida consentendo ai poliziotti di individuare una centralina parallela, il cui scopo era quello di mandare in tilt la scatola nera ufficiale e consentire all’autista di guidare a piacimento, con il rischio di provocare incidenti a causa della stanchezza e dell’abbassamento dell’attenzione.
Il marchingegno poteva essere attivato in ogni momento e a piacimento, grazie ad un telecomando: il filo bianco, infatti, fungeva da antenna per ricevere gli input dal conducente.
Tutto il tarocco abusivo è stato sequestrato e il mezzo sarà costretto a restare ai box fino a quando non verrà smontato il tarocco e ripristinato il corretto funzionamento del vero cronotachigrafo. Intanto per l’autista sono scattate una sanzione da quasi 2.000 euro ed il ritiro della patente (che rischia di essere sospesa per tre mesi), da cui sono stati già tagliati 10 punti.

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