Calcio Promozione: Fratta alla riscossa, salvezza più vicina

Nel girone E di Promozione tornano a salire le azioni della Fratta. Dopo un mese e mezzo di ribassi, la squadra del tecnico Roberto Biserni prima ha battuto 3-0 il Granata poi, domenica, ha fatto addirittura lo sgambetto alla capolista Sampierana (2-0). «Abbiamo vinto grazie a due episodi, ma voluti e cercati – commenta l’allenatore – Tatticamente siamo stati perfetti, non abbiamo concesso nulla, tant’è che non ricordo una sola vera parata da parte del nostro Lombardi».

Ciò non significa che la Fratta abbia eretto le barricate, tutt’altro. «Li abbiamo affrontati alla pari, senza particolari tatticismi. D’altra parte, provenendo dal settore giovanile, a me interessano i concetti, la capacità di reagire alle difficoltà: in settimana, quindi, ci siamo preparati soprattutto da questo punto di vista più che su un determinato modulo».

E i risultati si sono visti. «E’ stata una partita splendida, come sempre quando ci affrontiamo, dato che a entrambe piace giocare a calcio. Non a caso, con la Sampierana abbiamo offerto le nostre prove migliori, all’andata sotto il profilo tecnico, pur perdendo 2-1, domenica, invece, a livello di prestazione, coi ragazzi bravi dall’inizio alla fine».

Circostanza niente affatto scontata, visti i frequenti e improvvisi black-out, costati alla Fratta una serie di tre sconfitte e due pareggi, con l’ultima vittoria, prima del match contro il Granata, datata addirittura 5 febbraio (4-3 contro lo Stella). «In realtà, non ci siamo mai sentiti in crisi, forse dal punto di vista dei risultati, certo non per le prestazioni, perché, la gara la facciamo sempre noi. Purtroppo, essendo una squadra giovane, durante i 90 minuti ci capitano dei momenti di buio, in cui rischiamo di prendere gol o lo prendiamo».

Errori da non ripetere nel prossimo match contro il Meldola, vera bestia nera dei termali. «E’ un pezzo che non li battiamo e, stavolta, vincere varrebbe doppio perché ci consentirebbe di salire a quota 38: se non è matematica salvezza, poco ci manca».

Situazione assai diversa da quella dello scorso anno, quando la categoria fu mantenuta solo grazie ai sofferti play-out col Riolo. «In estate abbiamo cambiato tanto, prendendo ragazzi che mi ascoltano e giocano a calcio come piace me. E’ un mix che sta portando buoni risultati, anche grazie al contributo della società, che ci consente di lavorare nelle migliori condizioni. L’unico rimpianto è non essere riusciti a effettuare il salto di qualità. Senza le nostre amnesie, infatti, ci saremmo tolti sicuramente più soddisfazioni».

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