Calcio D, Gadda, "Ravenna, gara condotta molto bene"

Aveva chiesto continuità, Massimo Gadda, ed è stato accontentato. La prestazione dei suoi a San Mauro ha soddisfatto il tecnico del Ravenna, che analizza la vittoria (1-2) sul campo della Sammaurese: «Tatticamente la partita è stata condotta molto bene, si è svolta come l’avevamo preparata. Conoscevamo bene la Sammaurese e quindi abbiamo predisposto le mosse giuste. Abbiamo sofferto un po’ soltanto in vantaggio di due gol: ci siamo abbassati quando loro hanno messo quattro punte, ma abbiamo avuto anche possibilità importanti in contropiede, qualcuna clamorosa. Non abbiamo comunque corso grandi rischi. Marangon ha realizzato un gol bellissimo, ma la cosa non ci ha sorpreso per nulla. In allenamento da quella posizione è una sentenza: segna sempre. Abbiamo vinto con 7 under in campo, ma anche qui non c’è da meravigliarsi: abbiamo giovani molto competitivi, capaci di reggere il confronto anche con avversari più esperti. Sono contento del rientro di Boccardi, ha giocato una buona partita». Gadda infine inquadra la vittoria nel momento del Ravenna: «E’ un altro tassello di questo buon girone di ritorno di cui siamo protagonisti. Continuiamo ad inseguire l’obiettivo play-off per riscattare una prima parte di stagione molto complicata». Sul fronte opposto Marco Martini cerca di identificare le manchevolezze della sua squadra: «Il primo quarto d’ora ci ha visto poco brillanti. Arrivavamo tardi nelle uscite sull’avversario, eravamo meno lucidi e meno pronti di altre volte. Non abbiamo però corso grandi rischi, invece ci sono capitate almeno un paio di ottime occasioni. Bisognava sfruttarle: saperlo fare o non riuscirci determina il livello di una squadra e il risultato finale. Quindi abbiamo perso una palla imperdonabile a centrocampo e da lì è nato il gol del Ravenna. È stata conclusa da una grande giocata di Marangon, ma la colpa è tutta nostra. Già andare a manovrare verso il centro quando gli avversari hanno tre centrocampisti centrali non è una buona idea. Anche a inizio ripresa ci siamo presentati poco reattivi e la scarsa prontezza è stata all’origine del gol dello 0-2. A quel punto abbiamo inserito un attaccante in più, ma complessivamente abbiamo dato l’impressione di essere sterili. D’altra parte noi siamo una squadra più efficace quando ci sono spazi da sfruttare. Ora dobbiamo rimanere vigili, il nostro obiettivo principale della stagione (la salvezza, ndr) non è ancora stato raggiunto».

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