Calcio D, il Forlì guarda il calendario e prova a non darsi per vinto

Il campionato del Forlì non è finito. Una situazione che deve essere ben chiara a tutto l’ambiente, in primis a tifosi e addetti ai lavori che dopo la sfortunata sconfitta di domenica erano intenti a sentenziare e mettere la croce su squadra e stagione. Il mese di dicembre non è certo stato indimenticabile: due sconfitte, un pareggio e una vittoria che hanno fatto scappar via la Giana Erminio, ma quantomeno mantenuto i biancorossi al secondo posto. La pausa indubbiamente farà bene, l’obiettivo è infatti continuare a lottare nelle zone nobili della classifica e non subire in alcun modo il contraccolpo di una situazione un po’ complicata.

Gli infortuni

L’ostacolo più evidente nel percorso sono stati chiaramente gli infortuni. Davanti Manara e Tascini hanno alzato bandiera bianca per l’intera stagione. I cambi arrivati dal mercato per un motivo o per l’altro non hanno inciso. Cognigni, vero sostituto di Tascini, dopo l’inizio di fuoco con gol ed assist si è fermato anche lui per infortunio e la coppia Biancheri-Nardella certo non vale Manara per esperienza e qualità delle giocate. Serve dunque ritrovare tutti gli infortunati, soprattutto Ballardini a centrocampo.

Ora di vincere

Il calendario agevola in maniera evidente il percorso del Forlì. Al rientro i biancorossi avranno un filotto di sei partite abbordabili contro squadre in piena zona play-out. Un’occasione per tornare a marcare punti con continuità e dimostrare di poter essere davvero da secondo posto. Questo infatti è il vero obiettivo con una capolista ormai tremendamente lanciata verso la promozione.

L’uomo in più

Paolo Rrapaj è un tuttocampista di quelli che ti capitano poche volte tra le mani e ogni volta si può reinventare in un ruolo diverso. La sua esperienza tra i galletti gli permette ormai di poter analizzare con lucidità la situazione. «Non ho visto una squadra in calo sia dal punto di vista mentale e fisico. Anzi abbiamo dato tutto alla ricerca della vittoria nonostante il forcing finale. Il gruppo che abbiamo creato dimostrerà sul campo il suo reale valore e la capacità di poter uscire dalle difficoltà. Dobbiamo continuare a fare il massimo per lottare nella miglior posizione. La prestazione anche contro il Crema non è stata male, è mancato solo risultato».

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