«Abbiamo fatto le cose giuste – comincia così Francesco Sintini, allenatore dell’Imolese dopo il 2-4 con il Cesena – siamo stati in partita e sapevamo che ci sarebbe servita anche un po’ di fortuna. Avendola riaggiustata sul 2-1, avremmo dovuto cercare di tenerla in equilibrio ancora per provare a pareggiarla nel finale, prendere gol immediatamente su quella lettura sbagliata ci ha tagliato le gambe. Siamo riusciti ad accorciare, poi abbiamo sfiorato al 92’ perfino il 3-4, che avrebbe portato minuti scomodi per tutti».
Parole che fotografano il match di un’Imolese che ha sì rischiato l’imbarcata nel cuore della ripresa, ma allo stesso tempo è riuscita ad infastidire un Cesena che ha staccato la spina nel finale. «L’Imolese c’è da qualche partita a questa parte, non dobbiamo sempre dire “dalla prossima parte il nostro campionato” perché la ritengo una considerazione sbagliata. Da Fiorenzuola in poi questa squadra sta facendo bene, ma devono arrivare anche i punti altrimenti qualcosa non quadra. Zanon esterno? Ha grandissime capacità di lettura, di apprendimento e di abnegazione, la formazione di questa settimana non è stata difficile da pensare: fino a 3 giorni fa il titolare era Mamona che poi si è fatto male giovedì (problema muscolare, rientrerà a Carrara, ndr) ed abbiamo giocato con 4 centrocampisti, cambiando poi nella ripresa con un trequartista e le 2 punte».
