Calcio C, Silvestri ha sognato il Cesena fin dall'estate: "Mi sono fatto un bel regalo"

Luigi Silvestri ha giocato d’anticipo, proprio come abitualmente fa sul campo. Il suo debutto assoluto al Manuzzi era programmato per sabato 4 febbraio, in occasione di Cesena-Siena, e invece il difensore centrale palermitano entrerà per la prima volta nella sua vita all’Orogel Stadium domani pomeriggio contro la Fermana, nel giorno del suo 30° compleanno: «Mi sono fatto un bel regalo, sarà la prima volta in questo bellissimo stadio e di sicuro mi emozionerò. Ho visto i video e ho seguito il Cesena fin da quest’estate, quando hanno acquistato mio cugino…».
Attimo di silenzio in sala. Massimo Agostini, che aveva appena presentato Silvestri («non è stata un’operazione facile, ma quando si è infortunato Coccolo abbiamo accelerato e siamo soddisfatti di aver trovato un profilo così forte e così completo»), lancia la sfida: «Adesso dovete indovinare chi è il cugino di Luigi». Carta d’identità alla mano, l’unico palermitano in rosa è Giuseppe Prestia. Carramba che sorpresa.

  • Che sorpresa
«Mia mamma – sorride il nuovo arrivato – è la sorella della mamma di Peppe. Dopo essere cresciuti insieme a Palermo fino ai 18 anni, per la prima volta ci ritroviamo insieme da adulti. È una sensazione strana ma anche molto bella, ci siamo lasciati da ragazzini e ora ci ritroviamo da uomini in questa bellissima esperienza. In settimana ci siamo sentiti ogni giorno e ora siamo pronti. Per me sarà una sfida ancora più stimolante, perché la difesa del Cesena è fortissima e ci sarà una bella competizione, che alzerà ulteriormente il livello. Ringrazio Agostini e Stefanelli, che mi hanno fatto sentire importante concedendomi un’opportunità che non potevo perdere. E poi voglio ringraziare anche i tifosi del Siena, che mi hanno scritto sui social per ringraziarmi, e soprattutto il mio ex compagno Crescenzi, che mi ha sempre aiutato, anche nei momenti più difficili».


Doppio riscatto

Crescenzi e Silvestri avevano bloccato il Cesena nella gara di andata al Franchi (0-0) e nel 2022 hanno guidato una delle tre migliori difese del girone assieme a quella della Reggiana e appunto del Cavalluccio: «Prendere pochi gol è sempre stato il mio obiettivo perché in C, se prendi pochi gol, prima o poi una rete la segni e vinci la partita. Il Cesena non mi aveva impressionato solo all’andata, ma innanzitutto quest’estate durante il mercato. Quando cambi 17-18 giocatori c’è il rischio di partire piano, ma dopo un mese la squadra si è compattata ed ha viaggiato fortissimo, proprio come in occasione dello 0-0 del Franchi».
Domani Silvestri e il Cesena hanno una missione in comune: cancellare la sconfitta dell’andata contro la Fermana. «Anche io ho perso all’andata contro di loro. Ricordo il gol iniziale di Giandonato da centrocampo e lo 0-2 dei marchigiani. Riuscimmo a recuperare due gol, ma al 90’ la Fermana segnò ancora su calcio piazzato e vinse. So che anche il Cesena ha perso e quindi avremo tutti il dente avvelenato».


Ruolo

Silvestri è passato dalla rocciosa difesa a quattro di Pagliuca all’altrettanto affidabile difesa a tre di Toscano: «Abbiamo perso due giocatori come Kontek e Coccolo – aveva spiegato a inizio conferenza Agostini – ma abbiamo acquistato un profilo perfetto da inserire nel modulo di Toscano, perché Luigi sa fare tutto in difesa».
La conferma arriva dal diretto interessato: «A Siena giocavo centrale di sinistra e per diversi mesi hanno tutti pensato che fossi mancino, ma io sono destro. Posso giocare ovunque e preferisco la difesa a tre. Entro nel gruppo in punta di piedi».

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