Alla fine anche lo stakanovista Andrea Delcarro è costretto ad alzare bandiera bianca. E l’ammonizione ricevuta domenica a Olbia è una di quelle che fa rosicare. Con ogni probabilità sarebbe capitato prima o poi vista la diffida ma il dato che balza all’occhio è che il carrarmato con il vizio del gol biancorosso finora è stato l’unico dello scacchiere di Gaburro a non saltare mai una partita (sempre titolare a parte a Siena in cui è subentrato nell’ultima mezzora). Se l’allenatore veneto ha spesso mescolato la formazione, il centrocampista bergamasco è stato il fedelissimo per eccellenza.
«Il cartellino giallo mi fa un po’ rosicare – ammette Delcarro – perché non ci stava, soprattutto rispetto ad altri falli, l’arbitro avrebbe potuto risparmiarselo. Però avevo raggiunto quattro ammonizioni e per il tipo di giocatore che sono è una cosa che poteva essere messa in conto. Sarà strano per me, soffrirò tanto ma so che i miei compagni faranno una grande partita».
Scalpita dunque il neo acquisto Kevin Biondi, che con ogni probabilità esordirà da titolare al suo posto.
«In ritiro eravamo in camera assieme e ho già visto in allenamento tanta intensità e qualità, penso ci potrà dare una grossa mano. Ha caratteristiche diverse dalle mie, secondo me potremo anche giocare assieme».
La sosta forzata potrà servire a Delcarro per recuperare un po’ di energie visto che il suo 2023 è iniziato leggermente più al ribasso rispetto agli standard. «Premesso che avrei preferito giocarle tutte, la squalifica aiuterà a ricaricare le pile. Avrei voluto partire forte ma per tutti le cose non stanno girando nel modo giusto e ovviamente anche le prestazioni del singolo ne risentono. Per fortuna non ci sarà tanto tempo da aspettare perché la prossima settimana c’è l’infrasettimanale ad Alessandria».
Il pareggio portato a casa domenica da Olbia viene visto in maniera positiva dal centrocampista classe ’93: «Non lo considero un passo falso, abbiamo giocato in un campettino difficile in condizioni meteorologiche non delle migliori. È stata una partita bruttina ma l’1-1 è un punto di partenza. Sappiamo che ci sono delle cose da migliorare, non subire gol e realizzarli, ma dobbiamo guardare il lato positivo. Adesso ci attendono le sfide contro Lucchese e Alessandria, la classifica è sempre corta e il cammino ancora lungo, sono tutte finali».
Il Rimini dopo un avvio brillante fatica a concretizzare. «Il campionato è composto da diverse fasi, prima ci riusciva tutto bene, adesso gira in maniera diversa».