Il protagonista in assoluto delle vicende del Rimini nelle ultime due stagioni. Arrivato in punta di piedi nella primavera del 2021, Andrea Maniero prima si è guardato attorno in una squadra ormai senza pretese, poi ha costruito il Rimini che ha dominato la serie D, quindi ha messo su una macchina che ha conquistato i play-off in serie C da matricola. Insomma non male il curriculum di Maniero con i biancorossi tanto da aver sottoscritto l’anno scorso un contratto triennale.
Avanti con il lavoro
Il suo mantra è pensare al calcio 24 ore su 24, non stacca mai il cellulare e se serve si sobbarca chilometri su chilometri in giro per l’Italia. Come è successo per esempio mercoledì quando aveva in agenda incontri con diversi procutatori dei giocatori. Sì, perchè lui ha già “fatto” il Rimini edizione 2023-2024, nel senso che nella sua testa ha già scelto l’allenatore, sa già quali saranno i giocatori che resteranno (massimo 7 elementi) e ha già preparato il terreno per gli arrivi. Poi è chiaro, qualche input arriverà anche dal nuovo allenatore e da Rota se resterà, quindi ci sarà sempre modo e tempo per completare l’opera però a metà luglio in ritiro si vedrà un Rimini quasi vero. Insomma tutto bene, è il solito Maniero, instancabile lavoratore che vive tutto quanto come una missione.
Ma se Rota passa la mano…
C’è solo un problema: il dirigente patavino non può passare alla parte operativa finchè la società non ripartirà. E con chi fa tutta la differenza di questo mondo, nel senso che se Rota resterà presidente, Maniero avrà il via libera per passare ai fatti. Nel caso invece di cambio di proprietà tutto torna in discussione perchè in questo caso sarebbe sbagliato dire che Maniero resterà di sicuro, forte del contratto. Si entrerà nella fase dove non c’è più nulla di scontato per il semplice motivo che il direttore sportivo biancorosso dovrà per forza di cose sedersi a tavolino con il nuovo datore di lavoro e vedere se le idee collimeranno, in poche parole se ci sarà compatibilità. Sarebbe un passaggio obbligato e soprattutto sarebbe l’incontro più importante del nuovo Rimini che si avvia alla stagione 2023-2024.