Calcio C, Imolese, estasi Faggi: "Un sabato incredibile"

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Un gol e un assist. Filippo Faggi ha scelto un modo non certo banale per mettere l’11 marzo nel suo personale album dei ricordi da calciatore, visto che il primo gol ed il primo assist fra i professionisti sono stati quelli decisivi per riportare l’Imolese alla vittoria e rimettere i rossoblù in corsa per i play-out. Il gol dell’1-1 e l’assist di tacco a D’Auria hanno fatto passare un dolcissimo fine settimana a tutto il mondo Imolese che, per la prima volta in stagione, ha centrato il terzo risultato utile consecutivo. «Il giorno dopo è bello – ammette Faggi – perché è stata una vittoria importante contro una squadra con la quale ci stiamo giocando la salvezza e questi 3 punti ci hanno ridato speranze di farcela, anche se adesso siamo già concentrati sulla partita con l’Ancona. È stato per me un sabato da ricordare, incredibile e che mi resterà per tanto tempo visto che oltre al gol c’è stata una vittoria sofferta. Avevamo già fatto bene anche nel primo tempo perché comunque, a parte la disattenzione del gol, non ci sono state occasioni per l’Olbia. Nell’intervallo ci siamo detti che dovevamo stare tranquilli perché stavamo giocando bene, creando occasioni e non dovevamo tanto rammaricarci ma fare le cose che avevamo provato in settimana, continuando così senza forzare nulla».

Il gol di Olbia con l’anticipo su Brignani sul cross di De Feo è lo spot di quello che, spesso, è mancato in questa stagione ovvero l’apporto dei centrocampisti come Faggi alla fase offensiva. «Sì devo assolutamente crescere sotto questo aspetto – ammette il numero 8 rossoblù - È una cosa che sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, ho sempre preferito aiutare la squadra a livello difensivo piuttosto che andare a riempire l’area ma ho capito che la squadra può essere aiutata allo stesso modo anche con un gol o un assist. Il tacco per D’Auria? Non è un qualcosa che pensi, sono quelle giocate che ti vengono d’istinto e quando ho visto che la palla era corta ho usato il tacco: è stato poi bravo D’Auria a saltare l’uomo ed a segnare il gol della vittoria».

Una vittoria che ha ridato fiato ad un’Imolese che, dopo l’incrocio di martedì con l’Ancona, chiuderà la settimana a Montevarchi dove ci si giocherà una gara chiave: «Noi pensiamo alla partita con i marchigiani perché è quella la più importante: da qui alla fine, l’Ancona e la Reggiana sono le due squadre più forti che incontreremo ma abbiamo comunque dimostrato di potercela giocare con tutti, basti pensare alla bella partita disputata con l’Entella ed alle ultime due in casa con Gubbio e Fermana che abbiamo pareggiato ma avremmo meritato di vincere: speriamo di invertire la rotta. Non è un momento facile perché: ci sono sempre meno partite e servono punti per risalire, io cerco di stare il più sereno possibile».

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