Bollicine, che passione: quali piatti vegetariani abbinare allo champagne

Quando si sente parlare di bollicine e champagne, molto spesso si pensa a una cena a base di pesce e crostacei più in particolare, ma in realtà non deve per forza esser così. Purtroppo, alcuni pensano che lo champagne sia da gustare solo con piatti di mare e non ci siano alternative: grosso errore! Lo champagne si presenta benissimo anche a esser abbinato alle verdure. Sì, proprio così! Questo succede perché l’acidità e la freschezza dello champagne si prestano bene ad accompagnare piatti costruiti sulla complessità dei sapori vegetali. Alcuni potranno ribattere che non vale la pena stappare una bottiglia di bollicine presa sul sito millesima.it per delle semplici verdure; tutto cambia però quando sul piatto ci sono prelibatezze e ricette molto complesse che scomodano anche tecniche di cucina all’avanguardia. Vediamo allora alcune soluzioni per abbinare lo champagne ai piatti vegetariani.

Lo champagne con il porro

Il porro è una di quelle verdure dal sapore molto forte e deciso che quindi si presta bene a essere accompagnato con una bottiglia importante. Lo champagne riesce a pulire la bocca dal sapore ricco e grasso tipico del porro che altrimenti può risultare troppo predominante.

Il sapore del porro si può spegnere con un sorso di champagne Blanc de Blancs. Il porro è un ingrediente versatile bello da vedere grazie alla sua gradazione di colore dal bianco al verde. Può esser fatto ripieno con crema di olive e ceci.

Le bollicine e le spezie piccanti

Un altro abbinamento vincente è tra le verdure arricchite da spezie e le bollicine. Una cuvée può dare freschezza e sollievo delle portate più piccanti. Molti credono che per togliere la sensazione di piccante sia necessario bere acqua quando in realtà sarebbe meglio qualcosa di alcolico come un bicchiere di spumante.

Un mix di verdure come una ratatouille con aggiunta di paprika e peperoncino è un piatto scenografico quando le verdure sono disposte sul piatto secondo canoni estetici e geometrici ben precisi. L’importante è non esagerare con i tipi di verdure altrimenti non si riescono a distinguere i vari sapori perciò meglio usare zucchine, pomodori, carote, cipolle e peperoni oblunghi da tagliare a dischetti tutti uguali dello stesso spessore. Le verdure vanno poi disposte in piedi dal centro a spirale alternandole in cocotte monoporzione per una presentazione davvero wow.

Come abbinare i funghi

I funghi sono uno di quegli ingredienti a cui è sempre difficile abbinare un vino perché hanno un sapore molto forte. Per alcuni potrebbe sembrare un azzardo ma è una scelta che ripaga sempre; d’altronde si dice che la fortuna assiste gli audaci. Il sapore terroso tipico dei funghi si presta bene a una cuvée rosé millesimato che riequilibra i sapori in bocca.

Un piatto vegetariano a base di funghi si può arricchire con altri ingredienti terrosi come patate ed erbe che lo rendono più completo e complesso, ideale per fare bella figura vicino a un calice di bollicine. Una crema di patate sul fondo è la base per dei cappelli di porcini ripieni di erbe spontanee.

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