Berkan B Ravenna, esposto di Italia Nostra per le panne danneggiate

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La vicenda della rimozione della Berkan B si arricchisce di un nuovo capitolo. Italia Nostra ha infatti presentato oggi in Procura un esposto riguardante una lunga fila di oltre 300 metri di panne di materiale oleoassorbente posta a protezione dell’area del Parco del Delta del Po della Pialassa dei Piomboni, attorno a cui vi sono i capanni da pesca. "Le panne - spiega una nota degli attivitisti della sezione ravennate - sono previste dalla “Valutazione di Incidenza” (Vinca) emessa dalla Regione per proteggere l’area del Parco da eventuali contaminazioni di idrocarburi provenienti dal cantiere dove si sta svolgendo la demolizione e rimozione del relitto affondato". Secondo quanto sostiene Italia Nostra, le panne sarebbero state tranciate a fine agosto; nei giorni scorsi tramite mail l'episodio "è stato segnalato alla Capitaneria di Porto ed in conoscenza al Parco oltre che ai carabinieri". Per gli attivisti "la situazione, visibile ad occhio nudo dalla riva est della Pialassa Piomboni, è peggiorata ulteriormente: ormai il cordone è inesistente, spostato dalle correnti, buttato sulle barene o sollevato sui pali che emergono dall’acqua, e in certi tratti la fibra assorbente è uscita dall’involucro, evidentemente danneggiato", tranciamento che potrebbe essere riconducibile anche alle incursioni dei vongolari di frodo per raggiungere i fondali del "cimitero delle navi".

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