Ben Harper a Villa Torlonia di San Mauro
I ritmi blues di Ben Harper e il suo saper spaziare dalla musica folk rock fino al reggae lo hanno reso uno dei musicisti più acclamati della scena mondiale, conferendogli numerosi dischi di platino ottenuti nel corso di tutta la sua carriera musicale. Il suo concerto di stasera alle 21.30 a Villa Torlonia (San Mauro Pascoli) è sold out da tempo.
Il musicista californiano (1969) ha debuttato nel 1994 con l’album Welcome to the cruel world (Virgin Records) e da allora ha collezionato un successo dopo l’altro, consolidandosi come un performer singolare e potente, con un cantato riconoscibile al primo ascolto e una capacità ineguagliabile di fondere diversi generi musicali tra loro. Rolling Stone ha definito le canzoni di Harper «gioielli unici e teneri del rock’n’roll» mentre Billboard a proposito della sua musica ha affermato che «ricorda il potere e la bellezza della semplicità».
Il suo nuovo disco, Bloodline maintenance, è uscito il 22 luglio, a due anni dal precedente Winter is for lovers, ed è il suo 17° album in studio. Ad anticipare la nuova fatica è stato il singolo We need to talk about it, un brano che, sostenuto dalla chitarra funky di Harper, si rivolge in maniera provocatoria alle ferite della schiavitù, tra cori gospel e tamburi africani, e ben rappresenta l’animo soul e personale del disco, ispirato dalla perdita di un amico e dall’influenza di un padre carismatico.
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