Basket A2: Unieuro-Valentini, conferma vicinissima

«A presto Furlè». La chiosa scelta da Fabio Valentini sabato per il suo post pubblicato su Instagram per ringraziare tifosi e compagni di viaggio nella splendida avventura dell’Unieuro 2022-2023 è il ponte perfetto per passare da ciò che è stato al futuro, ancora tutto da scrivere della prossima stagione.

Un ponte il cui primo pilastro, per la squadra biancorossa, sarà proprio il play di Casale Monferrato, il cui contratto valido anche per il campionato che verrà, sarà rispettato con soddisfazione e convinzione reciproca. Manca ancora l’ufficialità, ma tutto, comprese le parole del regista, lascia presupporre che così sarà. D’altronde Valentini è stata una delle tante rivelazioni dell’ultimo torneo e se durante la seconda fase il suo impatto era calato, i play-off chiusi a 12.2 punti di media (secondo migliore realizzatore di Forlì dietro Nate Adrian), ne hanno sancito tutto il valore. Il campionato 2023-2024 potrà e dovrà essere quello della sua consacrazione e la Pallacanestro 2.015 proprio questo vede come orizzonte per lui e per se stessa di conseguenza.

«A presto Furlè» ha, però, anche un altro significato. Sarà un’estate intensa, ma che trascorrerà fulminea verso il raduno di metà agosto della nuova squadra che ripartirà dal punto più alto toccato dal basket cittadino raggiunto da quasi 4 lustri in qua. Un onore, ma anche un onere, perché inevitabilmente l’aspettativa di bissare una stagione vincente è legittima e tutti in città la nutrono e perché ricreare la perfetta alchimia dell’ultima Unieuro sarà la vera sfida che solo il campo, e non il mercato, dirà poi se sarà stata vinta o meno.

Proprio l’avere raggiunto la finalissima fa inoltre sì che Forlì abbia tempi più ristretti per definire e attuare le proprie strategie. In tutti gli anni precedenti le eliminazioni precoci ai play-off avevano dato modo di tessere già le prime trattative. Ora è diverso, perché c’è già chi si è mosso (vedi Rimini con Alessandro Grande o Cividale con Matteo Berti) e chi i propri piani li ha già messi a punto.

Una settimana cruciale

Ecco perché i prossimi giorni saranno fondamentali. A partire dalle scelte sulle conferme di chi, come Daniele Cinciarini, avrebbe un altro anno di contratto e chi, come Todor Radonjic, un’opzione con uscita esercitabile entro fine giugno. Nodi da sciogliere presto e, contemporaneamente, proposte di rinnovo da mettere quanto prima davanti a giocatori cardine del sistema di coach Martino quali Giulio Gazzotti e Luca Pollone, con quest’ultimo reduce da un autentico exploit che sicuramente gli avrà procurato molti estimatori in più. Discorso analogo per Lorenzo Penna: l’estate scorsa era reduce da un grave infortunio al ginocchio, l’Unieuro ha scommesso su di lui e ha fatto “bingo”, ma adesso il play di Bentivoglio fa gola a tanti. A partire proprio da Verona, dove militava nel 2021-2022. Gli scaligeri lo rivorrebbero con sé. Rivederlo a Forlì o meno dipenderà da questioni economiche, certo, ma anche dalle scelte di Martino sull’opportunità di confermare una coppia di play affiatata e ben amalgamata (i due hanno dimostrato di funzionare anche in accoppiata sul campo) o variare spartito per la prossima stagione.

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