Basket A1 donne, E-Work a Lucca solo per vincere

Caccia al decimo posto. Per affrontare i play-out partendo dalla condizione più favorevole, oggi la E-Work non ha alternative: espugnare il campo della Gesam Lucca (ore 18). La sconfitta lascerebbe le manfrede dodicesime, allungando lo stato di crisi. C’è anche l’ipotesi undicesimo posto, se al successo di Faenza in Toscana si affiancherà quello di Moncalieri con Ragusa. «Vincere è quasi più importante per il morale che per la classifica – dichiara coach Giovanni Sferruzza – siamo reduci da otto stop di fila e quando perdi le partite, perdi anche fiducia. Noi invece avremmo un gran bisogno di ritrovare autostima e convinzione».

La “prima” di Sferruzza, contro Crema, è andata male, ma non sono mancate le note positive. «Abbiamo applicato il piano partita che avevamo preparato, soprattutto nel primo tempo, facendo leva su coinvolgimento e imprevedibilità. Purtroppo, abbiamo faticato a reagire alla solita “crisi del terzo quarto” ed è su questi aspetti – amnesie e reazioni - che bisogna migliorare. In queste ultime gare dobbiamo sforzarci di trovare quella continuità fisica e mentale che ci è mancata terribilmente durante la stagione».

Proprio come Crema, anche Lucca è in un buon momento di forma. «Però sono due squadre molto differenti. A Crema, che fa dell’organizzazione il punto di forza, giocano in sette, mentre Lucca ha la rosa più profonda, con tante giocatrici che possono ergersi a protagoniste. Ci attende una partita diversa ma complicata. Abbiamo cercato di prepararla al meglio, consapevoli dell’importanza della posta in palio».

Dall’eclettico play Morrison, alle lunghe Treffers e Tulonen, passando per il solido pacchetto delle italiane (Bocchetti, Miccoli, Natali, Gilli), sono varie le armi a disposizione di coach Andreoli, che deve ancora integrare al meglio l’ultima arrivata Lisowa Mbaka. Ex di turno Alice Cappellotto, all’andata finì 72-66 per la E-Work. Sferruzza conta di recuperare, in tutti i sensi, Davis. «Ha avuto anche qualche problema fisico, comunque stiamo lavorando per farla tornare una giocatrice decisiva. Dipenderà soprattutto da lei, ma possiamo aiutarla».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui