Ballet de Lausanne al Ravenna Festival nel nome di Bejart

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Un’eco di grande danza accoglie il ritorno al festival ravennate del Béjart Ballet Lausanne, diciotto anni dopo, stasera alle 21.30 al Pala De André. È un forte richiamo per il pubblico, invitato a lasciarsi conquistare da coreografie fuoriuscite da sentimenti d’amore per la danza, celebrative del fondatore Maurice Bejart (1927-2007) che nel 2004 salutò il pubblico. Bejart ha diffuso con eleganza e potenza la sua vocazione, ha elevato la sua compagnia di nuovo respiro. Respiro raccolto da Gil Roman, già danzatore del francese, che alla morte del maestro ha preso in mano la compagnia per trasmetterne l’eredità, con creazioni che proseguono una ricerca affine a quella bejartiana, aggiornata al nuovo tempo. Nelle due coreografie di stasera si percepisce la dedica a Bejart ma anche a Micha Van Hoecke scomparso nell’agosto 2021; Micha fu danzatore di Bejart, poi guida nella innovativa scuola Mudra, quindi convolto da Cristina Mazzavillani Muti nel festival; a Ravenna ha creato tante coreografie belle e originali. Ma c’è pure un omaggio a Pier Paolo Pasolini a cui Bejart si ispirò nel 1992 per la creazione di “Opéra” pensando al film “Uccellacci e uccellini”.

Pezzo d’apertura è “t ’M et variations” ideato da Gil Roman nel 2016 per il decennale della scomparsa del suo mentore e nei trent’anni (1987) della fondazione della compagnia. Si può considerare un intimo diario di frammenti che esalta sfumature, espressione della dedizione di un coreografo che ha voluto portare la danza a tutti, sulle piazze, con architetture corali spettacolari, anche in jeans e maglietta. Bejart ha elevato il ballerino dandogli dignità vigorosa non solo di porteur, ha coronato la danzatrice di qualità estetica ed espressiva. Le musiche sono suonate anche dal vivo dal duo Citypercussion. Nella seconda parte si ammira Béjart fête Maurice, festa di passi e di danze nel nome di ricordi e dediche, come si è detto, a Pasolini e Micha van Hoecke. Micha viene celebrato con un estratto da Gaîté parisienne su musiche di Offenbach, di cui fu indimenticabile protagonista.

Euro: da 42 a 15.

Info: 0544 249244

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