Cesena, morto Bruno Fusconi, storico imprenditore e volontario

Il mondo imprenditoriale e del volontariato cesenate sono in lutto per la morte di Bruno Fusconi. Nelle prime ore di questa mattina è scomparso a 89 anni un pilastro della storica famiglia che da decenni è sinonimo di autoricambi a Cesena. Fusconi era notissimo anche come missionario laico al servizio del villaggio di Gambo in Etiopia, un impegno che lo ha coinvolto in maniera intensa che ha raccontato in un libro. Fondatore dell'associazione “Amici dell’Africa ed America Latina-onlus”, recentemente aveva ricevuto un riconoscimento da Confcommercio, alla quale era associato da 70 anni, per il suo impegno e fedeltà di associato missionario. I funerali saranno celebrati mercoledì alle 16 nella chiesa di San Domenico.
Il cordoglio di Confcommercio: "Un uomo mite, equilibrato, generoso, costruttore"
La Confcommercio di Cesena ha espresso in una nota il suo cordoglio: "E' morto nelle prime ore di questa mattina sabato 22 ottobre, confortato dalla fede cristiana che sempre lo ha sorretto nella sua vita Bruno Fusconi, associato alla Confcommercio da settant'anni, gli stessi che l'anno prossimo compirà l'impresa fondata da lui e dai fratelli e proseguita dai suoi nipoti nel settore dei ricambi e degli accessori di auto, con sede nella zona delle concessionarie. Avrebbe compiuto 90 anni il 28 gennaio prossimo."Bruno Fusconi - dicono commossi il presidente Augusto Patrignani, il direttore Giorgio Piastra e il vicedirettore Alberto Pesci - è stato il prototipo dell'imprenditore associato che ogni organizzazione di rappresentanza si sognerebbe di avere nelle sue fila: presente, attivo, nonostante i molteplici impegni nella missione in cui prestava servizio in Africa dal 1976, mite, equilibrato, generoso, costruttore. Nell'agosto scorso Confcommercio cesenate gli aveva consegnato una targa al merito non solo per la lunga militanza associativa, ma soprattutto per la sua vita dedicata al servizio agli altri: ai clienti nel suo negozio e ai bisognosi nella terra africana, in cui per oltre quarant'anni da missionario laico part time ha prestato la sua opera in stretto collegamento con il territorio e la comunità diocesana. E al servizio anche dei familiari e degli amici".
"Bruno Fusconi non si è sposato e non ha avuto figli - proseguono il presidente, il direttore e il vicedirettore - ma si può dire che ha sempre avuto un atteggiamento di vicinanza familiare alle persone, grazie anche alla temperanza di carattere che lo ha sempre aiutato a smussare controversie e ad avere in ogni circostanza un atteggiamento positivo e costruttivo".
"Alla premiazione era accompagnato dal nipote Gianluca a cui era molto legato - proseguono Patrignani, Piastra e Pesci - e ci ha raccontato brevemente la sua storia imprenditoriale e soprattutto umana condividendo la gioia per avere potuto scrivere e pubblicare un libro sulla sua vita intitolato "Il grande albero" in cui si sofferma in particolare sull'attività missionaria che tanto lo ha coinvolto. Qualche mese fa Fusconi aveva presentato la sua fatica letteraria al palazzo del Ridotto condividendo con la città la sua lunga esperienza esistenziale così ricca di avvenimenti positivi e di speranza. In particolare era stato protagonista per lle opere che anche grazie al suo apporto erano state realizzate nella missione di Gambo, dove ha convissuto con i lebbrosi: l'ospedale, la scuola, i servizi ai poveri derelitti. Ricordiamo che il giorno della consegna della targa in associazione Bruno, già sofferente, ci è apparso sereno e in pace, grato alla vita per avere potuto vivere e fare del bene così a lungo. Il libro che aveva scritto durante la pandemia mettendo insieme gli appunti di una vita compendia perfettamente questa luminosa esistenza".
"Era particolarmente orgoglioso della sua impresa familiare 'Fratelli Fusconi' - aggiungono il presidente, il direttore e il vicedirettore di Confcommercio cesenate - e perfettamente padrone dell'attività e della sua crescita aziendale. Anche questo per lui era motivo di gratificazione e di gioia: sapeva che l'azienda era in buone mani per un futuro di successo. Una bellissima impresa familiare che è un vanto di tutto il territorio. La giunta direttiva di Confcommercio, lo staff, tutti noi siamo accanto ai familiari e porteremo sempre nel cuore il caro Bruno Fusconi, un nostro parente aggiunto, che lascia una scia luminosa per chi ha avuto la fortuna di incontrarlo e condividere con lui parte della vita. Ci mancherà molto, Bruno, ma continuerà ad esserci accanto col suo sorriso e la sua protezione".