Alluvione, rimborsi e Inps: come richiedere l'ammortizzatore unico
Per fornire sostegno ai lavoratori dipendenti del settore privato e alle imprese colpite dalle alluvioni dello scorso maggio, sarà possibile presentare domanda per accedere all'ammortizzatore unico a partire dal 15 giugno. Dalla stessa data, inoltre, i lavoratori autonomi potranno richiedere il riconoscimento dell'indennità una tantum disposta dal Legislatore. Ecco le indicazioni dell'Inps.
Lavoratori dipendenti e agricoli
Fra i destinatari si segnalano: i lavoratori del settore privato, residenti o domiciliati in zone alluvionate e quelli operanti in aziende costrette a sospendere l'attività lavorativa per l'emergenza meteorologica; i dipendenti del settore privato che risiedono o sono domiciliati in uno dei comuni alluvionati e non possono recarsi al lavoro a causa dei gravi eventi atmosferici. I lavoratori agricoli, residenti, domiciliati o operanti in uno dei Comuni colpiti; i lavoratori agricoli che, alla data del 1° maggio 2023, pur non avendo ancora un rapporto di lavoro attivo, risultano assunti entro e non oltre il 31 agosto 2023 e sono impossibilitati a svolgere l'attività; per questa categoria, il sostegno sarà riconoscibile a decorrere dalla data di assunzione. La misura è incompatibile con tutti i trattamenti di integrazione salariale. I datori di lavoro che, avendo già inoltrato domanda per tali prestazioni, volessero optare per il sostegno legato all'emergenza alluvionale, potranno richiedere alla Struttura INPS territorialmente competente l'annullamento dell'originaria istanza e presentare domanda per l'accesso al nuovo sostegno.Le domande, che dovranno essere sempre presentate sempre dai datori di lavoro anche nei casi di impossibilità a recarsi al lavoro da parte del dipendente, vanno trasmesse tramite il sistema della Comunicazione Bidirezionale, all'interno del Cassetto Previdenziale del Contribuente / Contatti, sotto la voce "CIGO- CIGS - Solidarietà", selezionando l'apposito oggetto "Ammortizzatore Unico".