Il consigliere regionale Montevecchi lascia la Lega

Rimini
  • 29 aprile 2024

E addio fu. Il consigliere regionale della Lega dell’Emilia-Romagna, il riminese Matteo Montevecchi, lascia il partito. “Formalizzo la mia uscita da una Lega che ha smarrito coerenza e identità, dal partito nessun mea culpa sugli errori degli ultimi anni, dal sostegno a Draghi e al Green pass, fino all’appiattimento su guerra e invio armi a Kiev. Per non parlare della linea confusa sui temi valoriali, dove la corrente ‘liberal’ la fa da padrone. Non bastano più slogan ripetutamente disattesi. Le parole devono essere seguite dai fatti. Per il futuro serve un nuovo coraggioso progetto politico che sia in grado di manifestare qualcosa di diverso”, annuncia in una nota. Da mesi ultracritico sul partito, lo scorso 10 aprile Montevecchi diceva: se Matteo Salvini dice “non mi sento di destra”, allora “io non mi sento Salvini”. Insomma, la Lega ha “smarrito la bussola da tempo”, disse Montevecchi, all’ennesima posizione critica rispetto alla linea del partito (quella volta reagì ad un’intervista rilasciata da Salvini a Libero). All’addio Montevecchi arriva “dopo una lunga riflessione” che però “non è stata affatto silenziosa, ma caratterizzata da continue prese di posizione personali e in controtendenza rispetto alla linea ufficiale del partito. Non sono felice di questa scelta, poiché il progetto a cui ho aderito con convinzione nel 2019 non esiste più. Si è poco a poco snaturato ed è scaturito in pesanti contraddizioni che ho sempre cercato di sollevare per fare ritrovare la bussola e cambiare rotta”. Ma dai vertici, appunto, non “è mai arrivato un vero e proprio mea culpa sui grossi errori commessi in questi ultimi anni”.

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