In fuga per la droga tra la Riviera e Borghi: condanne miti per la coppia

Cesenatico
  • 03 novembre 2023

Sono stati entrambi condannati a pene tutto sommato miti e sono potuti tornare in libertà i due che quasi un mese fa avevano creato scompiglio tra la Riviera e l’Appennino con una fuga rocambolesca dai carabinieri che avevano utilizzato lo spray al peperoncino e ritrovato oltre un etto di droga.

I due sono sono Pashuk Cumraku, 34enne albanese ufficialmente in Italia senza fissa dimora, difeso dall’avvocato Vittorio Manes e Gjesika Vukaj, 25 anni, di origini albanesi ma nata e cresciuta a Spoleto, in provincia di Perugia, difesa dall’avvocato Adolfo Fabiani. Erano finiti in manette per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, lesioni personali, resistenza, minaccia e violenza a pubblico ufficiale nella serata di sabato 7 ottobre. Ieri la direttissima con il rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto pene pesanti: 5 anni e una sanzione pecuniaria di 28mila euro per lui, 4 anni e 26mila euro per lei. I difensori, oltre che sul rito alternativo si sono appellati al quinto comma, quello della “modica entità”. Il giudice Marco De Leva ne ha riconosciuto le ragioni e alla fine Pashuk Cumraku è stato condannato a 1 anno e 6 mesi e 1.600 euro di sanzione pecuniaria; mentre Gjesika Vukaj si è vista comminare 1 anno e 2 mesi più una sanzione di 1.400 euro. Pena sospesa per lei, ma anche lui esce dal carcere.

Il caso era scoppiato poco dopo le 21 di quel sabato sera: i carabinieri stavano facendo controlli nella zona rivierasca e sono venuti in contatto con una Renault Clio chiara con a bordo i due soggetti, in via Litorale Marina a Villamarina di Cesenatico. Lui ha rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro e di scendere dal veicolo. Intanto la donna, già scesa dal veicolo, ha ricevuto dal conducente un involucro in cellophane che ha provato a nascondere dentro gli slip. I carabinieri se ne sono accorti e hanno recuperato l’involucro che è poi risultato contenere 105,53 grammi di cocaina. La donna ha iniziato a inveire e a colpire con calci e pugni uno dei militari, che l’ha immobilizzata con lo spray al peperoncino. Il 34enne ha tentato la fuga in auto e i carabinieri hanno usato anche contro di lui lo spray al peperoncino. Ma è riuscito a fuggire lo stesso, dopo aver tentato di investire i militari lambendoli con la fiancata del veicolo.

La donna è stata subito arrestata, l’uomo in fuga è stato avvistato in via Salieri a Gatteo Mare e poi è stato bloccato in via Provinciale a Borghi dai carabinieri di Sogliano.

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