Il Cesena che verrà, il match di tennis con Toscano, l’Italia che sembra Disneyland e i dollari di Melby

Toscano vorrebbe continuare il lavoro iniziato 18 mesi fa e impreziosito dalla promozione in B, ma...

Aiello esalta la capacità mostrata dall’allenatore nel creare gruppo e nel trasferire ai giocatori la sua mentalità, ma...

Artico giura di non volere fare rivoluzioni, ma...

Ma... si continua a palleggiare da fondo campo in modo stucchevole, cercando solo di rimandare la palla dall’altra parte senza rischiare l’errore e, da qualunque parte la si guardi, sembra che la decisione sul futuro di Toscano a Cesena spetti sempre a qualcun altro. Prima o poi, la deadline non può andare oltre il 20 maggio, qualcuno una decisione la dovrà pur prendere... Nel frattempo, su Toscano si è mosso con decisione il Catania. Che però nella testa del tecnico è ancora un’alternativa alla prima scelta: che resta il Cesena.

Di questo argomento John e Michael Aiello, Ciaccia e Scotto ne hanno parlato con Toscano nella cena di venerdì sera. Di questo e di altro la proprietà ne ha parlato con Artico nei due summit che si sono svolti nei giorni successivi a quella cena. Tra gli argomenti portati da Artico, quello delle strutture. Sia la struttura societaria nel suo intero complesso (che sarà rinforzata in vista della B con assunzioni ma anche con sostituzioni), sia le strutture intese come campi su cui far allenare e giocare le giovanili (scontato il rinnovo del contratto di locazione con il Campus di Martorano, dove si dovrebbe trasferire anche la Primavera). Inevitabile poi parlare di budget: in attesa di capire, è questione di settimane, quanto potrà arrivare dai diritti televisivi e in attesa di quantificare, ma bisognerà attendere 12 mesi, quanto il Cesena riuscirà a ottenere per il minutaggio dei giovani (in B un 2004 di proprietà in campo 90 minuti “frutta” sui 35mila euro), la proprietà ha deciso di riservare per la prima squadra una cifra sugli 11 milioni. Una via di mezzo, in pratica, tra quanto speso quest’anno dalle big (21,74 milioni di media per Sampdoria, Parma, Como, Cremonese, Venezia, Spezia, Pisa e Palermo) e le restanti 12 (tutte sotto i 10 milioni).

Questo viaggio in Italia è stato anche un viaggio di lavoro e non solo una “mini vacanza”. Perché, quando sbarcano in Romagna, gli Aiello, Scotto, Ciaccia e gli altri soci sono talmente felici, rilassati e rapiti da ciò che hanno intorno che sembrano bambini a Disneyland.

Ora che sono rientrati negli Usa, i vertici del Cesena avranno il compito di definire bene la questione con Mike Melby. Imprenditore californiano che nel gennaio 2023 ha immesso dollari in società e che ora che il Cesena è in B vorrebbe tentare la scalata alla maggioranza. Da questo punto di vista gli Aiello hanno manifestato grande serenità, lasciando intendere che, dopo essersi liberati a fatica di Lewis nell’agosto 2023, non avvertono il bisogno di nuove, pericolose turbolenze.

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