Valle Savio, al via i lavori per realizzare l’elettrodotto da Quarto di Sarsina a Mercato Saraceno
In questi giorni è partita la realizzazione ad opera di Enel Distribuzione di un elettrodotto che va da Quarto di Sarsina a Mercato Saraceno, un investimento che corrisponde a una spesa stimata in quasi 1,4 milioni di euro. Si tratta di un’infrastruttura di 17 km che va dalla cabina di distribuzione primaria di Quarto sino alle cabine secondarie “plastisavio” e “bellasposa2” e che attraversa 4 comuni: Sarsina, Sant’Agata Feltria, Sogliano e Mercato Saraceno.
La dorsale verrà realizzata in larga parte interrata utilizzando la sonda teleguidata “tecnologia no dig”, Trivellazione Orizzontale Controllata, e attraverserà la ss71. Nei tratti residui in scavo a cielo aperto si cercherà per quanto possibile di procedere con scavi sulla banchina stradale così da interessare meno possibile il manto asfaltato. La ditta affidataria è la cooperativa Coiec Elettrodotti di Pievesistina ed il cantiere si prevede si svilupperà anche per tutto il 2025. La realizzazione dell’elettrodotto ha come obiettivo quella di rispondere all’ingente fabbisogno di energia previsto per l’immediato futuro nella zona e di migliorare la qualità e la sicurezza del servizio elettrico dell’intera area.
«È un investimento strategico - commenta il sindaco Enrico Cangini - che le imprese della media valle del Savio chiedevano da tempo e negli anni, grazie alla disponibilità di E-Distribuzione, abbiamo ottenuto facendo numerosi incontri ed iniziative. Diversi i vantaggi derivanti dall’intervento: prima di tutto si raggiungerà una maggiore stabilità del flusso di corrente, in caso di guasto ci sarà una rialimentazione più veloce delle reti e soprattutto l’elettrodotto consentirà di soddisfare il fabbisogno energetico delle imprese e favorirà nuovi investimenti in energie rinnovabili dando nuova capienza ricettiva alle reti. Abbiamo compreso tutti anche durante l’alluvione - conclude Cangini - come nei momenti di emergenza le “infrastrutture del sottosuolo” siano fondamentali per garantire servizi essenziali».